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Antipasto piemontese

Antipasto piemontese
Questa ricetta l'ho ereditata da mia madre, ed è accompagnata da tanti ricordi piacevoli. Ci vuole un po' di pazienza per preparare questo antipasto piemontese, ma vedrete che soddisfazione alla fine! Dopo aver lasciato riposare qualche giorno i barattoli pronti, avrete un fantastico antipasto vegetariano e light da offrire ai vostri ospiti. Vi consiglio di reclutare qualche volenteroso aiutante per mondare le verdure, ma il risultato è garantito e i vasetti si conservano per un anno e più; difficilmente però durano tanto!

L'antipasto piemontese può essere consumato così com'è o come accompagnamento dei formaggi. Il mio abbinamento preferito è però con il tonno. Vi consiglio di servirlo a temperatura ambiente o leggermente tiepido. Buon lavoro e buon appetito!

Ingredienti (per 12 barattoli da 500 g)

  • 3 kg di pomodori
  • qualche foglia di basilico
  • 100 g di zucchero
  • 2 bicchieri di olio extra vergine di oliva
  • 300 g di carote
  • 300 g di sedano
  • 300 g di fagiolini
  • 300 g di cavolfiore
  • 300 g di peperoni gialli
  • 300 g di funghi champignons
  • 1/2 litro di aceto
  • 300 g di di cipolline in agrodolce (facoltative)
  • 600 g di olive (miste nere e verdi)

Nota: gli ingredienti devono essere messi in cottura nell'ordine in cui sono indicati sopra per consentire ad ogni verdura di raggiungere il giusto grado di cottura.


La ricetta:

Antipasto piemontese
Togliere la buccia ai pomodori e tagliarli a piccoli pezzetti con il coltello, oppure passarli al passaverdure. Lavare e mondare tutte le verdure in modo da averle pronte nel momento in cui si inziano a cuocere i pomodori.

Mettere i pomodori in una pentola dai bordi alti, molto capiente, e aggiungere il basilico e una presa di sale (meglio non eccedere con il sale altrimenti - aggiungendo l'aceto necessario per la conservazione - l'antipasto risulterà troppo sapido). Avviare la cottura.

Quando il pomodoro raggiunge il bollore aggiungere lo zucchero e l'olio. Durante la preparazione di questa ricetta è fondamentale girare molto spesso le verdure in cottura.

Dal momento in cui il pomodoro raggiunge di nuovo il bollore iniziare ad aggiungere gli ingredienti nell'ordine in cui sono riportati sopra nella lista ingredienti distanziando di 5 minuti l'inserimento dell'ingrediente successivo. In pratica questo vuol dire che quando il pomodoro, lo zucchero e l'olio hanno raggiunto il bollore, dopo 5 minuti devono essere aggiunge le carote. Dopo altri 5 minuti il sedano e così via fino all'esaurimento degli ingredienti.

La lista degli ingredienti da aggiungere termina con le olive. Lasciare bollire ancora per 5 minuti, dopodiché spegnere il fuoco e procedere con l'invasettamento in barattoli da 500 g.

Pastorizzare i barattoli a bagnomaria per 20 minuti.

Per sapere tutto su come riempire e pastorizzare i barattoli clicca qui!
Pelapomodori

Come sbucciare i pomodori

Per togliere la buccia ai pomodori è sufficiente immergerli per massimo un minuto in acqua bollente e poi immediatamente in acqua fredda. A questo punto la buccia verrà via in un attimo. Sono però lieta di comunicare a tutto il mondo che esiste un metodo infinitamente più veloce e pratico: il pelapomodori! Questo fantastico utensile assomiglia in tutto e per tutto a un comune pelacarote, ma ha la lama molto più sottile e consente di togliere la buccia ai pomodori senza intaccare la polpa.

Il mio l'ho comprato in questo negozio. Per chi invece non abita a Torino e dintorni, è possibile trovare questo fantastico utensile su Amazon. Vi consiglio di non prenderne uno troppo economico, altrimenti la lama non è abbastanza sottile e correte il rischio di doverlo utilizzare come pelapatate!
A cura di Silvia Marroni
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